Nel cuore della città di Segrate, il 21 settembre, in concomitanza con la Giornata mondiale dell’Alzheimer, è stato aperto un nuovo spazio di ritrovo per i pazienti affetti da questa malattia e i loro familiari. Il centro è situato presso il Centro Civico Giuseppe Verdi in via XXV Aprile 41, e sarà disponibile quattro giorni a settimana, dalle 9:00 alle 13:00. L’intenzione è quella di rallentare l’avanzamento della malattia, promuovendo la conservazione delle abilità cognitive residue tramite diverse attività che saranno coordinate da professionisti. Questo progetto, con una durata prevista di due anni ma con la possibilità di prolungare, è una collaborazione tra diverse entità come il Comune di Segrate, Atelier della Mente, Fondazione di Comunità, Spi-Cgil Milano e Lombardia, Cittadinanza al lavoro e Arti e mestieri sociali. Nonostante sia principalmente dedicato ai cittadini di Segrate, il centro può ospitare fino a 50 persone tra pazienti e caregiver. Come ha sottolineato l’assessora alla salute Barbara Bianco, il centro nasce come risposta ad un bisogno in crescita di supporto. Offre attività di stimolazione cognitiva, molti tipi di esercizi, giochi e, soprattutto, un po’ di sollievo, dato l’impatto che questa malattia ha non solo sui pazienti, ma anche su coloro che ne prendono cura.
Le riunioni possono servire come momenti privilegiati per permettere ai caregivers di riunirsi, discutere delle sfide del quotidiano e sostenersi reciprocamente attraverso la condivisione di esperienze e metodi efficaci. Attività quali esercizi per migliorare la memoria e l’associazione di parole sono solo alcuni degli esercizi proposti, basati su un modello di lavoro chiamato “Meeting centres support programme”, sviluppato nei Paesi Bassi nel 1998 e introdotto in Italia nel 2015 grazie a un progetto di ricerca europeo che ne ha confermato scientificamente l’efficacia.