Il manifesto è suddiviso in 5 obiettivi, tutti volti a rendere l'esperienza del concerto più fruibile e godibile per i disabili
È pronto il “manifesto” promosso dalla consigliera regionale di Italia Viva Lisa Noja e altri per rendere accessibili i concerti e gli eventi live anche ai disabili.
I problemi per i disabili
I principali problemi a cui vanno incontro i disabili che vogliono assistere a un evento live sono: il numero limitato di posti, le aree recintate quasi sempre distanti dal palco, l’obbligo di assistere allo spettacolo con un accompagnatore (e non con un gruppo di amici).
Il manifesto prova a rispondere a questi problemi ed è possibile sottoscriverlo attraverso una petizione su Change.org.
I punti del manifesto
Il primo obiettivo che si prefigge il manifesto è quello di arrivare a un sistema di prenotazione dei posti uguale a quello di tutti gli altri, anche senza prevedere la gratuità.
Il secondo è fare in modo che i posti accessibili alle persone con disabilità siano il massimo possibile.
Il terzo è che i posti devono garantire visibilità e fruibilità piene.
Il quarto obiettivo è lo stop all’obbligo di essere accompagnati da una persona e la possibilità invece di assistere ai concerti con gli amici, come fanno tutti.
Infine, il quinto obiettivo è quello di stabilire nuovi parametri di progettazione delle strutture destinate ai concerti, affinché siano sempre più inclusive.