Previsto un cambio di orario nel fine 2023 per il Bikemi. In arrivo anche nuove stazioni.
Il servizio di bike sharing del comune di Milano sta subendo significativi cambiamenti, come deciso dal consiglio comunale. L’espansione del servizio è stata votata positivamente, con l’obiettivo di aumentare le stazioni del Bikemi nelle zone meno centrali di Milano e di estendere l’orario di funzionamento anche oltre la mezzanotte.
Cambiamenti significativi già nel fine 2023 per Bikemi: nuovi orari e più stazioni
L’iniziativa è stata presentata dalla consigliera dei Verdi Francesca Cucchiara e ha ottenuto l’approvazione nella seduta del parlamento milanese del 23 novembre. La proposta ha ricevuto 30 voti favorevoli, inclusi quelli provenienti da maggioranza e opposizione, senza voti contrari e con due astenuti.
Francesca Cucchiara ha evidenziato l’efficacia del servizio Bikemi, ma ha rilevato due problematiche: il limite orario fino a mezzanotte e la mancanza di copertura nelle zone periferiche come Affori, Chiesa rossa e Gallaratese. L’ordine del giorno ha quindi proposto l’eliminazione del limite orario e l’estensione del servizio in queste zone attualmente non coperte.
Visioni per il futuro del bike sharing
Il consigliere della Lista Sal Marco Mazzei ha sostenuto l’ordine del giorno, esprimendo la speranza che questa iniziativa porti allo sviluppo di un sistema più ampio, capace di coprire ulteriori zone della città. Ha proposto inoltre di superare la logica delle stazioni fisse a favore di sistemi misti, risolvendo i problemi di sovraffollamento e svuotamento delle stazioni.
Il consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini ha fornito dati sull’utilizzo del bike sharing, evidenziando una riduzione del 7,27% nei prelievi dal lunedì al venerdì e un aumento del 14% il sabato e del 9% la domenica. Ha sottolineato l’importanza di ridurre il traffico privato per rendere il bike sharing più accessibile anche durante la settimana.
Anche l’opposizione, rappresentata dal consigliere della Lega Samuele Piscina, ha mostrato sostegno all’iniziativa. Piscina ha criticato la limitazione delle stazioni del bike sharing a specifiche aree della città, definendola “follia”. Ha espresso favore per la richiesta di estendere il servizio a più zone, notando con ironia che una proposta simile avanzata dalla Lega era stata precedentemente bocciata.