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Nel cuore di Milano, una protesta crescente sta attirando l’attenzione pubblica.
Il gruppo di studenti noto come ‘Tende in Piazza‘ sta conducendo una protesta pacifica contro il caro affitto nella città.
Questa dimostrazione è emersa dopo uno sgombero avvenuto martedì mattina, quando gli attivisti sono stati costretti a lasciare l’ex cinema Splendor in viale Gran Sasso, un luogo che avevano occupato durante il weekend dopo un’assemblea pubblica.
Gli studenti all’interno dell’ex cinema Splendor sono stati svegliati dalla polizia martedì mattina, pronti a procedere con lo sgombero.
Tutti i partecipanti sono stati identificati, interrogati e allontanati dallo spazio. Questo ha suscitato un’ondata di indignazione tra gli attivisti.
Dopo lo sgombero, il gruppo ha deciso di spostare il loro campo base di protesta di fronte a palazzo Marino, il comune di Milano.
Gli attivisti ritengono che il governo non abbia dimostrato alcun interesse nel dialogo con loro per affrontare il problema del caro affitto a Milano.
Hanno sottolineato che lo sgombero è stato eseguito senza alcun preavviso e con l’uso di una forza eccessiva.
Tuttavia, durante lo sgombero, il Comune di Milano è rimasto in silenzio stampa sulla loro situazione. Gli studenti chiedono al Comune di Milano di prendere posizione contro la risposta del governo, che ritengono vergognosa, e sottolineano che il problema del caro affitto non è stato risolto.
Il cinema Splendor, riaperto il 16 settembre per ospitare un’assemblea nazionale e offrire uno spazio di socialità e auto-organizzazione al quartiere e alla città, ha attirato molti cittadini solidali nei primi giorni.
Gli studenti hanno concluso affermando che non si lasceranno intimidire e, infatti, nel tardo pomeriggio sono state erette una decina di tende di fronte all’edificio comunale, dove sembrano intenzionati a trascorrere la notte. La loro protesta contro il caro affitto a Milano continua a guadagnare visibilità e sostegno nella città.