"Impianti davvero energivori. E per il 2023 avremo un bilancio difficilissimo", ha affermato il primo cittadino
Il piano della giunta Sala per il risparmio energetico potrebbe toccare anche piscine e musei.
Il caro bollette si abbatte anche sulle piscine, Sala: “Voglio evitare di pensare a delle chiusure”
Il sindaco Beppe Sala annuncia la possibilità di ridurre gli orari di musei e centri sportivi, con particolare attenzione proprio alle piscine, che “sono impianti veramente energivori“. Il primo cittadino sottolinea di voler “evitare di pensare a delle chiusure, ma anche nelle chat tra sindaci il tema numero uno sono gli impianti sportivi e come tenere aperte le piscine”.
Il piano targato A2a e Politecnico varato negli scorsi giorni è “un primo passo, ma non escludo che se ne faranno altri. Vedremo quella che sarà la situazione, che è prevedibile solo fino ad un certo punto“, ha spiegato Sala.
Caro bollette, piscine a rischio orario ridotto: l’appello di Sala al centrodestra
Le bollette di Milanosport, la società comunale che gestisce gli impianti di Palazzo Marino, per il primo semestre 2022 hanno registrato incrementi vertiginosi rispetto allo stesso periodo del 2019: dai 635 mila euro di energia elettrica di due anni fa agli 1,12 milioni di euro di quest’anno. Per quanto riguarda il gas, invece, i 570 mila euro del 2019 sono diventati 1,68 milioni nel 2022.
Sarà un’ardua impresa chiudere i conti per Palazzo Marino. Sala, infatti, ha rivolto un appello al centrodestra, affinché a Roma le cose non si dilunghino troppo: “Abbiamo da costruire un bilancio del prossimo anno che sarà difficilissimo e per questo voglio che il governo entri in campo velocemente, perché dovremo rivolgerci anche a loro”.
Il sindaco assicura: “Cercheremo di toccare il meno possibile il welfare”.
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