Flussi superiori al 19% rispetto a marzo 2019
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Le strade del capoluogo lombardo tornano a ripopolarsi: secondo i dati di Amat, ci sono stati picchi superiori al 19% rispetto a marzo di tre anni fa.
Traffico pre Covid: l’aumento dell’utilizzo dei mezzi privati
La ricerca ha analizzato i dati che arrivano dai navigatori satellitari Tom Tom. Nei giorni successivi al caro benzina, e per la settimana successiva, è emersa una riduzione della congestione del traffico. Grazie all’intervento del governo, a seguito della riduzione dei costi dei carburanti, la ripresa del traffico ha segnalato un lento ritorno alla normalità. Nell’ultimo mese e mezzo, Amat ha registrato una stabilizzazione del traffico simile alle congestioni che si registravano nel 2019. Nonostante la capienza dei mezzi di trasporto pubblico sia tornata al 100%, Atm rileva un’occupazione pari al 70% dei posti: aumenta l’utilizzo dei mezzi privati.
Traffico pre Covid, Censi: “Favorire la transizione ecologica”
Pertanto, emerge che il trasporto privato venga privilegiato per recarsi al lavoro o per portare i figli a scuola. Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, sottolinea: “da una parte questi dati ci fanno pensare a un ritorno alla normalità, dall’altra, il ritorno a questi numeri ci spinge a proseguire nelle politiche per diminuire l’inquinamento e favorire la transizione ecologica”. Secondo Paolo Pileri, docente di pianificazione urbanistico- ambientale al Politecnico di Milano, gli indici di congestione presentati non segnalano alcun miglioramento per il traffico.
Traffico pre Covid, Pileri: “Queste non sono politiche di sostenibilità”
Necessario focalizzarsi maggiormente sui temi ambientali e spingere le persone a utilizzare i mezzi pubblici. Pileri sottolinea: “Non ci si può affidare all’innalzamento dei costi dei carburanti per sperare che si vada a Milano in metropolitana. Né la congestione si combatte con i Suv elettrici. Queste non sono politiche di sostenibilità”. Fondamentale stimolare una coscienza civica al fine di raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 dall’Unione Europea.
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