Divieti Area B e C rinviati a giugno o ottobre. Censi: "La decisione sarà presa nel giro di pochissimo tempo"
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Dal 1° aprile sarebbero dovuti scattare i nuovi divieti per l’Area C: niente ingresso nella Cerchia dei Bastioni per gli Euro 2 benzina, per i diesel Euro 3-4 e per i diesel Euro 5. Grazie al rinvio, il provvedimento sarà rimandato a giugno o ottobre.
Area B e C, Milano: le deroghe
Già nell’ottobre 2021 era previsto lo stop ai diesel Euro 4, i quali, non potranno più circolare nell’Area B. Ma, anche in questo caso, è in arrivo un altro rinvio a giugno o direttamente ad ottobre, quando scatterà anche il divieto per i diesel Euro 5 -le auto a benzina Euro 2, i diesel Euro 3-4 con filtro antiparticolato-. Nonostante ciò, Area B terrà conto di numerose deroghe: consentiti cinquanta ingressi all’anno e l’utilizzo del dispositivo di Move-In per i diesel Euro 4 e 5.
Area B e C, Milano. Censi: “Stiamo valutando se protrarre la sospensione fino a giugno o a ottobre”
Nei prossimi giorni, la giunta ufficializzerà il rinvio dei divieti. Arianna Censi, assessore alla Mobilità, ha chiarito: “Il Comune ha intrapreso delle chiare politiche per limitare l’accesso alle macchine in centro e in generale per contenere l’uso delle auto più inquinanti in tutta la città, con un calendario di progressive restrizioni, comunicato quattro anni fa”. Restrizioni che, a causa della pandemia di Covid-19, sono state sospese fino alla fine dell’emergenza sanitaria. Censi conclude: “Stiamo valutando se protrarre la sospensione fino a giugno o a ottobre facendo entrare in vigore in contemporanea i divieti che scatteranno in quel periodo. La decisione sarà presa nel giro di pochissimo tempo”.
Area B e C, Milano: le auto mild e full hybrid
Nel mese di ottobre, il Comune prevede l’estensione del pedaggio di Area C ai veicoli ibridi con emissioni di Co2 superiori a 100 grammi per chilometro.
Elena Grandi, assessore all’Ambiente e Verde, non ammette nuove proroghe e afferma: “Solo nella certezza che le regole stabilite siano mantenute, possiamo fare una valutazione coerente delle scelte e nello stesso tempo rispettare chi ha deciso di adeguarsi nei tempi previsti“.
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