Il primo cittadino: "Bisogna essere rapidi nell'organizzare accoglienza"
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Il capoluogo lombardo ha accolto mille profughi ucraini. Attualmente, Milano non è a conoscenza del numero esatto di rifugiati, perché alcuni non si sono registrati in questura.
Profughi ucraini Milano: il problema di risorse
A seguito dell’inaugurazione del nuovo mercato comunale coperto di piazza Wagner, il sindaco Sala ha affermato: “È chiaro che con queste dimensioni i centri di accoglienza Cas, i Sai e i nostri centri ce la fanno”. Successivamente, però, sarà necessario adottare procedure differenti. Inoltre, ha sottolineato che il rimborso dei centri è limitato, pertanto, sussiste un problema di risorse.
Profughi ucraini Milano: necessario agire con tempestività
Nell’eventualità in cui arrivino numerosi profughi bisognerà individuare misure che garantiscano di “agire con tempestività”. Il primo cittadino ha preso in considerazione l’ipotesi di stringere accordi con alcuni alberghi, domandando: “Sono vie che si possono percorrere o poi la Corte dei Conti viene a dirmi perché l’hai fatto?”.
Profughi ucraini Milano: “Dobbiamo prepararci ad avere 40mila profughi”
Fondamentale la rapidità nell’accoglienza dei rifugiati ucraini. Il sindaco conclude: “Dobbiamo prepararci ad avere sulla città metropolitana di Milano 40mila profughi, sono numeri sui quali non ce la fai con il volontariato delle famiglie e con i nostri centri, devi fare cose diverse”.
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