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Teatro alla Scala: la Prima corre il rischio di avere l’orchestra dimezzata

Difficilmente il Comitato tecnico scientifico e la Conferenza delle Regioni concederanno una deroga alle attuali linee guida sulla sicurezza

Scala, Milano

Nella giornata di martedì 7 dicembre 2021 è prevista l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala, la quale farà di tutto per salvare il Macbeth di Giuseppe Verdi.

Prima della Scala, orchestra dimezzata: messa in scena inattuabile

Le prove dell’opera sono già iniziate: difficilmente il Comitato tecnico scientifico e la Conferenza delle Regioni concederanno una deroga alle attuali linee guida sulla sicurezza. Ancora nessuna conferma ufficiale, ma si inizia a pensare ad un piano B. I protocolli del governo prevedono un distanziamento ben preciso tra gli artisti dell’orchestra e del coro nella buca e sul palcoscenico. Attualmente, questi impedimenti renderebbero inattuabile la messa in scena dell’allestimento del Macbeth targato Livermore. Infatti, è previsto un coro di cento artisti, in aggiunta all’orchestra di oltre novanta elementi.

Prima della Scala, orchestra dimezzata: il piano B

Per quanto riguarda il piano B, l’idea era quella di eseguire l’opera con una formazione ridotta. Non più quattordici prime parti nelle sezioni degli archi, bensì dodici. L’ipotesi è stata accolta positivamente dai professori dell’orchestra, i quali vorrebbero scongiurare l’annullamento dell’inaugurazione per il secondo anno consecutivo. L’organico sarebbe lo stesso con il quale va in scena L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti diretta da Michele Gamba.

Il coro potrebbe essere ridotto a sessantacinque cantanti, invece di cento, consentendo una rotazione dei coristi anche durante le repliche. Fonti sindacali rivelano l’ipotesi che il coro possa essere disposto sia orizzontalmente che verticalmente sul palcoscenico, posizionandolo su una piattaforma sospesa a una decina di metri di altezza.

Prima della Scala, orchestra dimezzata: la decisione di Chailly

Ad ogni modo, la decisione finale ricadrà nelle mani di Riccardo Chailly, che potrebbe anche rifiutare di eseguire l’opera con l’organico ridotto e rinunciare alla messa in scena dell’opera. A breve inizieranno le prove dell’orchestra e l’organico andrà definito. In pericolo i biglietti già venduti e i diritti televisivi per la Prima trasmessa da Raiuno in tutto il mondo.

In questi giorni arriveranno i cantanti: Anna Netrebko, Francesco Meli (nel ruolo di Macduff), Luca Salsi (Macbeth), e ldar Abdrazakov (Banco).

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