Dopo l'incendio il primo cittadino del capoluogo lombardo cerca di capire le motivazioni.
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A ventiquattro ore dall’incendio devastante che ha colpito il grattacielo di venti piani in via Antonini a Milano, ecco che il sindaco del capoluogo lombardo prende la parola.
Incendio a Milano: Le parole di Sala
“Ieri la nostra città ha vissuto ore di profonda preoccupazione per le fiamme che hanno avvolto la Torre del Moro, nel quartiere Vigentino – ha scritto il sindaco affidando il suo messaggio a Facebook -. Appena sono stato messo al corrente di quello che stava accadendo mi sono recato sul posto e ho seguito le operazioni di spegnimento dell’incendio e di messa in sicurezza dello scheletro dell’edificio da parte dei Vigili del Fuoco, che come sempre hanno operato in modo encomiabile in una situazione di estremo rischio personale, avendo dovuto lavorare allo spegnimento dell’incendio dall’interno e mettendo in sicurezza un piano per volta“.
Incendio a Milano: Le parole di Sala
“Il rivestimento esterno del palazzo – ha continuato il primo cittadino – è andato in fiamme in modo fin troppo rapido, in una dinamica che ha ricordato da vicino l’incendio della Grenfell Tower di Londra. La Torre del Moro è stata costruita poco più di dieci anni fa e non è accettabile che un edificio così moderno si sia dimostrato del tutto vulnerabile”.
Incendio a Milano: Le parole di Sala
Adesso sarà necessario capire le dinamiche dell’incendio e trovare le responsabilità di un accadimento di tale portata per la città.