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Pasqua 2021 a Milano: le perdite per il turismo e la ristorazione

Secondo Confcommercio, in questa Pasqua 2021 in zona rossa, si registreranno perdite ingenti a Milano per i settori del turismo e della ristorazione.

pasqua milano 2021
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La Pasqua 2021 in zona rossa peserà tantissimo sui settori del turismo e della ristorazione di Milano: secondo Confcommercio ci saranno perdite pari a più del 50%.

Pasqua 2021 a Milano: perdite ed effetti

Per Pasqua 2021 Milano sarà in zona rossa, un fattore che peserà tanto sul turismo. A dirlo è Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, che dichiara: “Pasqua in zona rossa sarà molto pesante a Milano, Monza Brianza e Lodi l’impatto sulle attività del commercio, del turismo e dei servizi nel periodo di Pasqua ’allargato’ (a partire dalla settimana santa fino a subito dopo le festività pasquali). Una perdita di fatturato di 228 milioni di euro, – 53,4%, rispetto al periodo di Pasqua 2019 senza Covid.”

Una perdita che si registra principalmente sul settore del turismo ma che si estende anche al settore della ristorazione e poi a tutti gli altri. “A Milano, Monza Brianza e Lodi – aggiungono – sono 69.500 le attività del terziario che subiscono gli effettivi più rilevanti sui ricavi per il blocco di Pasqua: commercio al dettaglio, ristorazione, servizi per la persona e ricreativi, trasporti, ricettività. Veri e propri crolli di fatturato in particolare per ristorazione e pubblici esercizi (da 80,6 a 16, 1 milioni di euro, – 80%), servizi ricreativi (luoghi di spettacolo, palestre, piscine, centri sportivi: da 66,7 a 16,7 milioni, – 75%), commercio al dettaglio (da 79 a 23,1 milioni, – 70,7%), ricettività (da 19,2 a 4,7 milioni, – 75,8%). Cali significativi anche per i servizi alla persona (da 82,9 a 63,6 milioni, – 23,3%) e trasporti (da 98,2 a 74,5 milioni, – 24,1%)”. Così la Pasqua 2021 vissuta in zona rossa peserà enormemente sul Pil interno già provato. “Un’altra Pasqua in lockdown è un duro colpo per le attività economiche del nostro territorio – commenta Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – e purtroppo, oltretutto con la conferma della zona rossa, si aggrava anche dal punto di vista della tenuta della fiducia la condizione di tantissime imprese senza prospettive di programmazione certa nel medio termine e con indennizzi, attraverso il Decreto Sostegni, chiaramente insufficienti. Se si dovesse arrivare a un mese di zona rossa il costo per il nostro territorio sarebbe di oltre 1 miliardo e 160 milioni di euro. Bisogna far riaprire le imprese in sicurezza. Imprese, è bene ricordarlo, che stanno ancora aspettando gli indennizzi per la zona rossa indebita di gennaio” conclude Barbieri.

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