I lavoratori delle piscine, palestre e degli impianti sportivi si sono riuniti a Milano per protestare contro la chiusura. "Fateci riaprire".
I lavoratori dello sport di Milano hanno organizzato una protesta il 25 febbraio sotto il palazzo della Prefettura a Milano per chiedere la riapertura degli impianti sportivi. Secondo i lavoratori la riapertura è possibile ed è necessaria per la salute dei cittadini, che passa anche dallo sport.
Protesta dei lavoratori dello sport a Milano
Sono lavoratori di palestre, piscine e in generale di impianti sportivi chiusi, quelli che si sono riuniti il 25 febbraio sotto il palazzo della Prefettura di Milano per protestare contro le chiusure e contro il Governo che sembra essersi dimenticato dello sport.
A indire la protesta è Nidil Cgil Milano che chiama alla protesta tutti i lavoratori dello sport per richiamare all’attenzione della politica la necessità di riaprire in sicurezza gli impianti sportivi, così come si sta iniziando ad ipotizzare per i teatri e i cinema. Una riapertura che necessita per forza di cose di una progettazione, di una riorganizzazione e su cui pesa anche l’incertezza sulle deleghe governative. Il Governo Draghi infatti non ha ancora eletto un sottosegretario allo sport. Infine Nidil Cgil sollecita anche l’arrivo dei sussidi, fermi a dicembre. Al fine di trovare una soluzione una delegazione di rappresentanti è stata accolta dal Prefetto, per discutere sulle misure da adottare per favorire la riapertura degli impianti sportivi, considerato che questo influisce positivamente sia il settore che sulla salute dei cittadini.