I saldi invernali a Milano sono partiti il 7 gennaio, ma nella prima giornata si è speso il 20% in meno rispetto al 2020. Il dato preoccupa.
Il bilancio della prima giornata di saldi invernali a Milano preoccupa i negozianti, che, rappresentati da Confcommercio, annunciano un calo degli incassi del 20% rispetto alla prima giornata dei saldi invernali del 2020.
La prima giornata dei saldi invernali a Milano
I negozianti di Milano hanno puntato tantissimo sui saldi invernali per poter recuperare in parte un anno davvero difficile, con oltre 100 giorni di chiusure. Ma a quanto pare, già dal primo giorno di saldi, i dati non sono incoraggianti.
Secondo il Presidente di Confcommercio Milano, Gabriel Meghnagi: “Questa stagione di saldi si annuncia difficile: nelle rilevazioni odierne si confermano le previsioni non ottimistiche della vigilia. Oltre all’effetto Covid, con l’assenza di turisti e compratori stranieri ed un clima generale con poca fiducia ed entusiasmo da parte della clientela, oggi ha certamente influito anche l’avvio infrasettimanale non favorevole rispetto al sabato.” Secondo un primo bilancio infatti i negozianti di Milano avrebbero incassato il 20% in meno rispetto alla prima giornata di saldi invernali del 2020.
Pesa sul risultato negativo non solo la partenza infrasettimanale dei saldi, ma anche gli sconti più alti sui capi. Gli sconti previsti nel primo periodo di saldi sono dal 30% al 50%, ma quasi tutti i negozianti, pur di incrementare le vendite ed andare incontro alla clientela, hanno applicato sconti al 40%. Uno sconto elevato che chiaramente influisce negativamente sull’incasso a fine giornata.
Dal risultato della prima giornata inoltre sono stati anche rilevati i nuovi trend del mercato: i capi più venduti sono i prodotti di maglieria, e considerato che si è spesso a casa non c’è da stupirsi. Bene anche per l’abbigliamento per bambini e donna. Bisognerà però attendere il weekend per verificare l’andamento delle vendite. Secondo FederModa le famiglie milanesi spenderanno in media 284€.