Ats Milano sospende i tamponi per i cosiddetti "contatti stretti": verrà data priorità solo a chi presenta sintomi.
A Milano l’Ats ha annunciato che i tamponi a coloro che hanno avuto contatti stretti con un positivo sono sospesi. Questo è quanto annunciato dall’agenzia di tutela della salute in seguito alla crescita esponenziale dei casi positivi nel capoluogo lombardo.
Stop ai tamponi per i “contatti stretti”
L’esecuzione dei tamponi a coloro che sono hanno avuto contatti stretti con dei positivi verificati non è più considerata prioritaria per il tracciamento del virus. Questo perchè il numero di persone che hanno sviluppato sintomi di Covid-19 è così alto da costringere Ats Milano a dare la priorità a questi casi sospendendo il tracciamento dei cosiddetti “contatti stretti”.
Con le nuove direttive inviate da Ats ai medici di famiglia, i test molecolari verranno effettuati soltanto su coloro che presentano sintomi di Covid-19 evidenti. Coloro che sono entrati a stretto contatto con un positivo, sia che si tratti di un contatto prolungato che di un’interazione breve ma significativa (ad esempio una conversazione di almeno un quarto d’ora senza mascherina), dovranno sottoporsi alla quarantena senza però effettuare il test con Ats.
Tra martedì e mercoledì sono stati registrati 3.613 casi in tutta la provincia di Milano. A questo dato preoccupante si aggiunge l’aumento di ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti degli ospedali. Secondo i dati forniti da Ats, il numero delle persone sintomatiche segnalate dai medici sfiora i 10 mila al giorno. Per questo motivo i tempi di attesa si stanno inevitabilmente dilatando, rendendo più complessa e tardiva l’attività di sorveglianza e di diagnostica.