Entrata a scuola prevista alle 9, per evitare gli assembramenti sui mezzi di trasporto pubblico. Problemi per chi viene da fuori Milano.
Col nuovo DPCM i ragazzi delle scuole superiori di Milano avranno ingressi scaglionati rispetto agli altri ordini scolastici, ossia entreranno alle 9 invece che alle 8. La nuova regola, imposta anche da un’ordinanza regionale, è stata introdotta per evitare gli assembramenti sui mezzi di trasporto pubblici, dove la congestione di studenti e lavoratori era tale, da non consentire il giusto distanziamento previsto dalle norme anti-covid. Inoltre sono stati introdotti anche turni pomeridiani e sarà incrementata la didattica a distanza. La soluzione però non piace a tutti.
Ingressi scaglionati a scuola: le prime polemiche
Entrata a scuola alle 9 e partono le prime polemiche. A quanto sembra infatti non tutti gli studenti riuscirebbero a raggiungere il proprio istituto alle 9 e molti si recherebbero comunque alle 8 fuori scuola, per poi aspettare un’ora fuori l’istituto per poter entrare. Il problema c’è soprattutto per i tanti studenti che studiano a Milano ma che vengono da altri comuni come Rozzano, Peschiera Borromeo, Pavia. Per questi studenti arrivare a scuola a Milano significa magari prendere anche più di un mezzo di trasporto pubblico ed è difficile arrivare per le 9 a scuola. Di questo passo si rischia in primis di non risolvere il problema degli assembramenti sui mezzi pubblici, ma anche di sfavorire chi vive fuori città. Scuola in presenza si dunque, scuola sicura, ma stare al freddo un’ora fuori scuola è comunque da evitare, soprattutto se si avvicina la stagione influenzale. Questa la preoccupazione di studenti e personale scolastico della città di Milano e della provincia.