Chiude il reparto Covid del San Carlo di Milano, l'équipe medica finalmente festeggia e ringrazia tutti: "100 giorni che non dimenticheremo".
Hanno finalmente visto la luce gli operatori sanitari dell’ospedale San Carlo di Milano: chiude definitivamente il reparto Covid. Sono stati mesi di forti emozioni, di battaglie e di stanchezza, ma la soddisfazione ora è tanta. I professionisti che si sono ritrovati a combattere in prima linea una battaglia che ha riguardato – e riguarda ancora – tutta la nazione hanno scritto una lettera di ringraziamento per il direttore Matteo Stocco.
Il San Carlo chiude il reparto Covid
“Sono stati 100 giorni di forti emozioni contrastanti: gioia, tristezza, passione, sconforto e coraggio. 100 giorni che non dimenticheremo mai“. Così recita la lettera di tutto il personale del San Carlo di Milano, scritta per ringraziare il direttore generale dell’ospedale, Matteo Stocco, e tutta l’équipe medica. Il reparto dedicato ai malati di Coronavirus ha finalmente chiuso nel weekend del 13 giugno 2020. Certo, la guerra al Covid non è terminata, ma ora si può festeggiare la fine di una battaglia, così come è successo all’ospedale in Fiera.
“Vogliamo ringraziare Lei – riferendosi a Matteo Stocco -, con la speranza che possa girare questa nostra lettera a tutti i primari, medici e colleghi che in questi mesi hanno lavorato con noi. Per noi è stata un’esperienza unica, come unico è stato il periodo che la nostra Nazione ha vissuto. La ringraziamo perché non ci siamo mai sentiti soli, non ci è mai mancato nulla e siamo sempre stati supportati da tutti. Non le raccontiamo le storie tristi che abbiamo vissuto ma vogliamo lo stesso dirle che siamo fieri di essere stati utili fino alla fine. Noi siamo e saremo sempre a disposizione, per qualsiasi evenienza. Grazie a tutti“. La risposta di Stocco è arrivata ben presto. Il direttore ha ricambiato i ringraziamenti: “È un onore lavorare con professionisti come voi. Avete dimostrato e dimostrate tutti i giorni cosa significa lavorare con passione e professionalità”.