Presidio di solidarietà a Milano e in molte altre città italiane per Nicoletta Dosio, attivista No Tav condannata per una mobilitazione in Valsusa
Presidio di solidarietà a Milano e in molte altre città italiane per Nicoletta Dosio. L’attivista No Tav è stata condannata in via definitiva assieme ad altri 11 attivisti in seguito ad una mobilitazione in Valsusa del 2012.
Presidio di solidarietà per Nicoletta Dosio
Esponente storica del movimento No Tav e coordinatrice nazionale di Potere al popolo, Nicoletta Dosio è stata condannata in via definitiva insieme ad altri 11 attivisti No Tav in seguito al giudizio su una mobilitazione in Valsusa del 2012. La donna aveva rifiutato, nel corso degli ultimi mesi, di richiedere misure alternative alla carcerazione, come ad esempio i domiciliari, affermando di essere pronta ad andare in carcere.
Inizialmente l’ordine era stato sospeso, soprattutto fermo restando l’età della donna. Nicoletta Dosio, infatti, ha 73 anni. Se tutto questo non bastasse, già alcuni gruppi avevano manifestato solidarietà alla donna, come la partecipata assemblea organizzata da Potere al Popolo Torino lo scorso 7 novembre che era riuscito nell’intento di dare una scossa all’opinione pubblica. Ebbene, oggi in varie città italiane si assiste ai presidi in solidarietà dell’attivista. Tra questi, a partire dalle ore 12, uno davanti alla prefettura di Milano in corso Monforte.
Ricordiamo che a Nicoletta Dosio è stata notificata la sospensione delle misure alternative, dopo la condanna a un anno di reclusione per un episodio avvenuto nel corso di una protesta contro la Torino-Lione del 2012. In quell’occasione un gruppo di manifestanti aveva aperto le sbarre di un casello autostradale della Torino-Bardonecchia, provocando danni alla società autostradale. Dosio, quindi, era stata condannata per violenza privata e interruzione di pubblico servizio