Lo storico barista di Porta Ticinese, Piero Rattazzo, è morto lunedì 23 dicembre a 84 anni: i funerali si sono svolti il 27 dicembre.
Milano dice addio allo storico barista Piero Rattazzo: venerdì 27 dicembre si sono svolti i funerali nella Basilica di Sant’Eustorgio. Centinaia di persone si sono radunate per salutare un’ultima volta un uomo che ha gestito il bar di Porta Ticinese per oltre 50 anni. Piero, infatti, ha accompagnato e allietato le mattinate di tre generazioni di milanesi. A lui si deve l’invenzione del “bere in strada” e dell”ora felice. All’età di 84 anni purtroppo è scomparso dopo aver lottato duramente contro una malattia che lo affliggeva da anni.
Funerali Piero Rattazzo
Lo storico barista di Porta Ticinese, Piero Rattazzo, è morto lunedì 23 dicembre a 84 anni: i funerali si sono svolti il 27 dicembre nella Basilica di Sant’Eustorgio. Piero era amato da tutti: ha gestito per oltre 50 anni il suo locale accompagnando tre generazioni di milanesi. Al suo funerale hanno partecipato centinaia di persone e i suoi amici hanno cantano l’internazionale comunista.
In un messaggio su Facebook, la sua attività scrive: “Vi saluto tutti oggi, sabato ho fatto le prove generali. Ora vi lascio veramente con serenità. Vi abbraccio tutti. Le persone non muoiono mai per sempre. Ricordatemi per sempre e così ricordate che la vita è una salita e solo i forti arrivano in cima. Lo so: vi lascio nelle feste natalizie. Ma non ho mai amato il Natale”.
Chi era Piero
Piero era nato in una famiglia contadina di Calosso d’Asti, ma era arrivato a Milano all’età di 17 anni. Nel 1961 ha aperto Cantine Rattazzo e nel 2005 ha vinto l’Ambrogino d’Oro con questa motivazione: “La sua trattoria, dagli anni ’60, è il ritrovo di pittori, comici, scrittori, editori e librai”. Il suo locale, infatti, è diventato celebre a Milano per avere inventato il “bere in strada” e l’”ora felice”. Nata tra i tavoli del bar anche l’idea dell’agenda Smemoranda.