×

Sequestro di integratori non a norma a Milano: tre i negozi colpiti

Tre negozi a Milano non avevano comunicato al Ministero della Salute la vendita di integratori ora sequestrati e per questo dovranno pagare multe salatissime.

Sequestro di integratori in tre negozi di Milano.
Sequestro di integratori in tre negozi di Milano.

Sono stati tre i blitz della polizia locale di Milano in tre diversi negozi in Chinatown e in zona stazione Centrale che hanno visto il sequestro di oltre 82mila pastiglie e 62 chili di integratori non a norma. Ora sono previste multe salatissime oltre i 22mila euro.

Blitz e sequestro di integratori a Milano

Ai venditori in questione è stato contestato il fatto di non aver comunicato al Ministero della Salute la vendita di integratori, prodotto ormai molto utilizzato nelle diete. Inoltre per evitare di mettere in pericolo la salute pubblica, sono state sequestrate tutte le confezioni che non riportavano le condizioni in italiano.

In via Paolo Sarpi sono stati due i negozi che hanno subito l’intervento della polizia locale. Nel primo hanno sequestrato 370 confezioni per un totale di 47mila capsule e quasi 14 chili di polvere. Nel secondo esercizio commerciale gli uomini in divisa hanno trovato altre 206 confezioni con 33mila pasticche e oltre 31 chili di polvere. “Il contenuto di quanto sequestrato era più o meno simile in entrambi i negozi” lo ha annunciato Palazzo Marino rendendo noto l’accaduto. Vendevano Omega 3, collagene in polvere e vari multivitaminici anche per bambini. Dovranno pagare una multa rispettivamente di 666€ e 6000€.

Nell’ultimo negozio in zona Stazione Centrale, la Polizia ha sequestrato integratori per il mal di stomaco, per problemi intestinali, ma anche energizzanti per migliorare le prestazioni sessuali. Tutto questo concentrato in 17 chili di polvere suddivisi in 123 confezioni. In più il proprietario si è visto denunciato anche per la vendita di alcuni farmaci da banco senza avere la licenza per farlo e inoltre dovrà pagare una dall’importo di più di 8mila euro.

Leggi anche