Un altro episodio drammatico a Milano: un minorenne è stato colpito a un fianco con un coltellino da un coetaneo che si è dato alla fuga.
Un ragazzo di sedici anni è stato accoltellato sui Navigli nella notte fra sabato 28 e domenica 29 settembre. Erano le 3 del mattino circa quando è avvenuta la tragedia: la vittima fortunatamente non è grave. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, inoltre, si sarebbe verificato un litigio che sarebbe sfociato in un accoltellamento al fianco. L’aggressore, infine, è scappato: sono in corso le ricerche. Il 16enne colpito al fianco era in compagnia di un coetaneo estraneo ai fatti: gli agenti lo stanno cercando per ricavare ulteriori informazioni utili alle indagini.
16enne accoltellato sui Navigli
Nuovo episodio di violenza a Milano: un minorenne è stato accoltellato sui Navigli. Poche settimane fa, inoltre, un militare era stato accoltellato davanti alla stazione centrale del capoluogo lombardo: aveva 34 anni. La scorsa notte, invece, intorno alle 3 del mattino il 16enne è stato colpito a un fianco. Mentre trascorreva il sabato sera sulla movida dei Navigli, in via Pacioli, il ragazzo avrebbe avuto un litigio con il suo aggressore.
Dopo uno scontro verbale, forse per l’alcol o lo stordimento, tra i due è iniziata una colluttazione. L’aggressore al termine della lite avrebbe estratto un coltellino ferendo al fianco sinistro il 16enne. Due fendenti hanno sfiorato la vittima, il terzo l’ha colpita più a fondo: poi si è dato alla fuga. La vittima non ha riportato un taglio profondo ed è stata accompagnata all’ospedale San Paolo. Dopo dei punti di sutura, la vicenda è terminata per il meglio. Sono in corso le ricerche dell’aggressore.
Le indagini
I carabinieri della Pmz Porta Magenta e del Nucleo Radiomobile hanno effettuato le prime indagini. Dopo aver ascoltato il coetaneo che si trovava con la vittima, è emerso che i due si fossero avvicinati all’aggressore. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe iniziato a infastidirli. A quel punto il ragazzino avrebbe reagito e da lì sarebbe iniziata la colluttazione, terminata con il ferimento. Tre i fendenti sferrati dall’aggressore ancora in fuga.