Le parole della consigliera Moioli, dopo gli arresti di oggi, non sono piaciute al vicesindaco. Ecco la sua precisazione.
Maria Grazia Guida, vicesindaco del Comune di Milano, ha da poco diramato una nota relativa al commento della consigliera Moioli, dopo l’arresto di Patrizio Mercadante, insieme ad Antonio Picheca, Dario Zambelli e Giulia Pezzoli (quest’ultima è ai domiciliari).
Ecco il contenuto:
“Leggo dalle agenzie di stampa che la consigliera Moioli, auspicando chiarezza, sostiene che uno dei fatti al centro dell’indagine riguarda ‘il periodo fra maggio e giugno 2011 quando non c’eravamo più’. Non so a cosa si riferisca Moioli, ma deve essere chiaro a tutti che l’appalto da oltre 30milioni di euro al centro dell’inchiesta è stato assegnato con lei assessore e cancellato da questa Giunta. Va chiarito inoltre che i fondi assegnati alla Fondazione Pini sono stati affidati con determine dirigenziali dalla precedente amministrazione, Moioli assessore. Su queste cose non sono possibili nè accettabili equivoci o dubbi”
Inoltre:
“Quanto alle consulenze date dalla Fondazione Pini a persone, coinvolte nell’inchiesta e assunte in Comune quando era assessore Moioli, si tratta di elementi all’attenzione della magistratura e che in nessun modo riguardano questa Amministrazione”
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