Si è suicidato Mario Cal vice di Don Verzè al San Raffaele.
Una notizia dell’ultim’ora: il vice di don Verzè all’ospedale San Raffaele di Milano, Mario Cal, si è sparato nel suo studio nello stesso ospedale ed è morto dopo essere stato ricoverato in rianimazione in gravi condizioni.
Come leggiamo sul Corriere la notizia si è appresa in tribunale, dove l’avvocato Rosario Minniti è in una riunione nell’ufficio del procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati insieme al capo del pool reati finanziari Francesco Greco e al pm Luigi Orsi.
Nei giorni scorsi Cal era stato ascoltato proprio dalla Procura della Repubblica come testimone, per definire le dimensioni del maxi buco dell’istituto di don Verzè, prima che il Vaticano aggregasse alcuni soggetti economici intorno a un piano di salvataggio.
Spiegava qualche giorno fa il quotidiano:
“Si chiude l’era di Don Verzè al San Raffaele. Il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Monte Tabor ‘targato’ Vaticano ha dato piene deleghe al vicepresidente Giuseppe Profiti, presidente dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Il board della Fondazione che controlla il polo ospedaliero fondato dal prete-medico composto ha poi chiamato Enrico Bondi in qualità di superconsulente per il risanamento. Nello stesso consiglio siedono oggi oltre allo stresso Profiti , il preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’università Vita Salute San Raffaele Massimo Clementi, il giurista Giovanni Maria Flick, il presidente dello Ior , la banca vaticana, Ettore Gotti Tedeschi, l’imprenditore Vittorio Malacalza, il professore di accounting della Bocconi Maurizio Pini”
Il gruppo San Raffaele ha debiti per oltre 900 milioni di euro, un fatturato di 600 milioni e perdite dichiarate per circa 60 milioni.
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