Ricordo bene l'atmosfera che si respirava in via Zuretti e in tutta Milano dopo il brutale omicidio di Abdoul Salam Guiebre, detto Abba. Una vicenda che aveva sconvolto un'intera comunità, quella di Cernusco sul Naviglio (dove il ragazzo viveva), perchè non si poteva morire in quel modo, massacrato selvaggiamente su un marciapiede, a 19 anni.
Perchè? Perchè sei nero, perchè avevi rubacchiato un pacchetto di biscotti, perchè il proprietario del bar in cui eri capitato credeva che tu lo avessi derubato, e ha deciso di farsi giustizia da solo.
Ricordo la manifestazione del 20 settembre 2008, quando un corteo di amici inferociti era corsa da Piazza Duomo per "andare a ridaglieli quei biscotti maledetti", ai baristi. C'ero anche io in mezzo a quei ragazzi arrabbiati e tristi in via Zuretti, qui potete rivedere tutte le foto.
Ricordo poi lo sguardo della mamma di Abba, quando ho avuto modo di incontrarla alla commemorazione. Ti sentivi improvvisamente piccola piccola di fronte a un dolore così devastante.
Sono passati due anni da allora. E Milano non deve dimenticare, perchè il razzismo purtroppo è ancora vivo. Ieri sera si è tenuto un presidio in via Zuretti, nel nome di Abba. Sotto trovate le immagini.
Nei prossimi giorni ci saranno altre iniziative, qui trovate il programma nel dettaglio.
