Paolo Berlusconi, fratello del Presidente del Consiglio, ha avuto conferma dalla Cassazione della condanna a 4 mesi di reclusione per le false fatturazioni emesse tra il ‘93 e il ‘95 (fonte foto).
Con una cifra di 5 miliardi di lire di allora di fatture fasulle, come riporta anche Repubblica, la società Simec, di cui l'editore era titolare, società che gestiva tra le altre realtà anche la discarica di Cerro, si assicurava così l'evasione delle imposte, deducendo invece una serie di costi irrisori.
Questa condanna va ad aggiungersi a quella di 1 anno e 9 mesi, già patteggiata da Paolo Berlusconi nel 2002, per reati societari e di corruzione sempre compiuti durante la gestione della discarica, coperti però dall'indulto.
Per la prescrizione di questi ultimi reati c'era stato un ricorso in Cassazione che aveva spinto per riconsiderare tutte le azioni illegali compiute dalla Simec come appartenti ad "un unico progetto criminoso".
In seguito la sentenza fu annullata dalla Cassazione stessa per giungere infine a questa condanna definitiva di 4 mesi.
L'avvocato di Paolo Berlusconi, Oreste Dominioni, ha annunciato un ulteriore ricorso in Cassazione.
In una nota diffusa recentemente, il legale afferma che "si tratta di un'accusa che riguarda un fatto che non sussiste, non costituisce reato e non attribuibile" all'imputato.
Il fatto contestato – aggiunge la nota – "secondo le regole generali, sarebbe comunque prescritto".
In totale, quindi, non considerando l'effettivo alleggerimento della pena garantito dall'indulto, Paolo Berlusconi, sarebbe stato condannato a 2 anni e un mese per la gestione "intrepida" di quella che tra il '91 e il '96 era l'unico impianto di smaltimento dei rifiuti di Milano. 1 Post correlati Stazione Centrale, attive le tende riscaldate della Protezione civile per i senzatetto Studenti contro il Governo e il Ddl Gelmini, caos anche a Milano: le foto del corteo Scandalo Santa Giulia, niente patteggiamento per Giuseppe Grossi ‘per colpa’ di 50 Rolex Anniversario di Piazza Fontana, contestati Moratti e Podestà: foto del corteo “