Dopo le multe arretrate del Comune dalla Regione arriva anche i conto dei bolli auto non pagati tra gli anni 2000 e 2003. Si tratta di ben 300mila cartelle esattoriali, 1 cittadino su 10 riceverà un avviso di pagamento.
Se si è 'fortunati' si dovranno pagare solo 40 euro, altrimenti i conti possono anche raggiungere quota mille euro e oltre. Se non si paga o non si riesce a dimostrare di aver già pagato si rischia il fermo dell'auto (fonte immagine).
Ovviamente i consumatori chiedono a gran voce un condono perchè "c'è troppo caos", anche se la Regione, che nel 2008 ha incassato 8 milioni di bolli auto, smentisce.
Marco Donzelli, presidente del Codacons, spiega al Corriere che
"Nella gestione dei bolli auto ci sono due enormi 'buchi neri'. Uno riguarda il passaggio di una mole enorme di dati alla Regione. Il secondo è l’inefficienza endemica nel meccanismo delle notifiche. È assurdo che un ente debba costringere i cittadini a conservare ricevute di pagamento per 6, 7, 8 anni. Non è da Paese civile"
La Regione invece spiega di aver fatto
"una grande operazione di trasparenza e pulizia"
Sono state quindi inviate circa 2 milioni di lettere, in modo che i cittadini che non risultavano in regola con il bollo possano controllare, dimostrare di aver pagato o fare il versamento. Se ciò non accade arriva la cartella esattoriale.
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