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Fioccano le prime multe del decreto anti-degrado: multati clienti e prostitute

Lo avevamo già ipotizzato ieri: basterà ventilare una multa da 500 euro per evitare i comportamenti che provocano degrado e disagi? Ci riferiamo in modo particolare alla prostituzione.

Un cliente davvero rinuncerà ad andare a prostitute se sa che se beccato rischia la multa? Una prostituta non andrà in strada per paura di prendere una multa?

A quanto risulta dai dati di ieri, nemmeno per sogno. Il giorno stesso dell'entrata in vigore del decreto sono scattate le prime tre multe.

La prima è toccata a un 60enne "beccato" nell'atto della contrattazione in via Orobia mentre era a bordo della sua auto.

Le seconda è stata fatta a un viados brasiliano 20enne in via Melchiorre Gioia intorno alle 2 di questa notte.

Alla stessa ora è scattata la terza multa sempre a un viados brasiliano di viale Zara, un 40enne.

Il sindaco ha firmato ben 6 decreti anti degrado contro droga, accattonaggio molesto, prostituzione,movida selvaggia e writer

Nello specifico

– è vietato l'uso e l'acquisto di stupefacenti in pubblico (non si potranno nè comprare nè consumare nè vendere droghe in pubblico, anche solo per uso personale)

è vietata la prostituzione in luogo pubblico. Anche i clienti verranno multati (sia in macchina che a piedi) anche se solo colti a contrattare

è vietato l'accattonaggio molesto (non si potrà usare minori, anziani o disabili per "impietosire" e guadagnare di più)

è vietato imbrattare i muri

è vietato consumare sostanze alcoliche all'aperto in bottiglie di vetro o lattine se si crea una situazione di pericolo dovuta a bottiglie abbandonate o rotte e quando si dà fastidio

Addetti al controllo e alle multe sono 10mila uomini (3mila vigili e 7mila tra poliziotti, carabinieri e guardia di Finanza).

Dovranno partire in seguito progetti di prevenzione, sostegno e recupero.

Intanto sulla rete i giovani si mobilitano su Facebook in un gruppo chiamato "Milano non è San Patrignano"

Ecco cosa scrivono:

Il Sindaco Moratti ha approvato ieri un'ordinanza ultrademagogica contro il consumo di droghe leggere. 500 Euro di multa per chi in luogo pubblico o aperto al pubblico fa uso, indivudalmente o in gruppo, di sostanze stupefacenti o le cede anche a titolo gratuito. Contestiamo il finto moralismo di facciata della Moratti, si tratta di un provvedimento inapplicabile, per fortuna, e assurdo per chiunque conosca davvero la città e non la guardi da un attico miliardario. 

L'idea è di Pierfrancesco Maran, consigliere comunale del Pd.

Intanto anche Umberto Bossi, in merito alle ordinanze, ha dato della "bacchettona" al sindaco.

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