×

Follie milanesi: la storia di un senza tetto "ai domiciliari" su una panchina

Siamo abituati a sentire le notizie più strane arrivare da oltre oceano, gli Stati Uniti un paese strano e pieno di contraddizioni, come tutti lo conosciamo.

Questa volta, invece, la stramberia arriva dallo Stivale, anzi proprio da Milano. La notizia si è diffusa ieri, non è chiarissimo quando sia accaduto il fatto, e ha abbastanza dell'incredibile.

Un uomo di trentasei anni, senza fissa dimora, è stato colto sul fatto nel tentativo di rubare del prosciutto in un supermercato e subito è scattato l'arrestato. Scene di ordinaria microcriminalità, penserete voi, e invece no, perchè l'assurdità viene dopo.

Secondo un provvedimento restrittivo del Tribunale di Milano il clochard avrà l'obbligo di "non rincasare la sera più tardi delle ore 21 e di non uscire la mattina prima delle ore 7 senza comprovata necessità" per due anni, mentre durante il giorno potrà andare in giro per cercare lavoro. Trattandosi di un senza tetto e non sapendo come fare, l'uomo ha eletto come domicilio la panchina di un giardinetto in Stazione Centrale, dove "rincasare" durante il coprifuoco. Decisione accettata dal Tribunale.

Il tema sicurezza è sicuramente tra gli argomenti caldi per l'opinione pubblica, forse in questo caso l'allarme dei cittadini è stato preso un po' troppo alla lettera. Certo, non bisogna sempre chiudere un occhio davanti ai comportamenti scorretti, però il buon senso dovrebbe avere un occhio in più di riguardo a seconda delle singole situazioni.

Lo sventurato senza tetto non avrebbe dovuto rubare quel prosciutto, avrebbe fatto meglio a rivolgersi a qualche associazione di volontariato per mettere qualcosa sotto i denti, però il Tribunale poteva trovare un provvedimento più consono alle difficoltà quotidiane di un clochard. Per esempio, indrodurlo in case di accoglienza, indicargli la retta via per un lavoro e un posto dove vivere.

La notizia in se stessa può far sorridere e può far pensare, che il problema della sicurezza in città sia stato preso talmente sul serio da isolare anche i casi meno a rischio per i cittadini – anche se al supermercato in cui è accaduto il fatto potrebbero pensarla in modo diverso. Poi come sempre dall'altra il credo comune è sempre lo stesso: ma dove sono tutti questi agenti quando servono veramente?

Leggi anche

img guest post httpsmilanonotizieit
Cronaca

 Alopecia androgenetica: nel 2025 come agire in modo completo

25 Giugno 2025
L’alopecia androgenetica è una condizione di carattere patologico, che oggi colpisce sempre più persone nel mondo, costantemente alla ricerca di metodi efficaci per curarla, così limitandone il disagio estetico ed emotivo. Nel 2025, le tecniche…