Una serata da dimenticare per l'Armani, battuta 110-66 dall'Efes Istanbul.
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Una sconfitta storica per l’Olimpia Milano
L’Olimpia Milano ha vissuto una serata da incubo nella sua trasferta a Istanbul, subendo una sconfitta che entrerà nella storia della Eurolega. Il punteggio finale di 110-66 rappresenta il ko più pesante mai registrato dalla squadra milanese in questa competizione. L’assenza di giocatori chiave come Mirotic e Causeur, insieme al lungo Nebo, ha pesato enormemente sulle prestazioni della squadra, che ha mostrato un approccio remissivo e poco combattivo.
Un inizio disastroso
La partita è iniziata con l’Efes Istanbul che ha subito preso il comando, mostrando una superiorità evidente. Milano ha faticato a trovare il ritmo, chiudendo il primo quarto con un deludente 2/17 al tiro. La squadra turca, al contrario, ha messo in campo un gioco fluido e incisivo, portandosi rapidamente in vantaggio. La situazione è diventata critica già nei primi minuti, con un punteggio di 24-9 alla fine del primo periodo.
Un secondo tempo da incubo
Il secondo tempo non ha portato alcun miglioramento per l’Olimpia. Nonostante i tentativi di coach Messina di scuotere i suoi giocatori, l’Efes ha continuato a dominare. La squadra turca ha raggiunto un vantaggio di 60-31 all’intervallo, e il terzo quarto ha visto Milano subire un ulteriore crollo, con il punteggio che è arrivato a 84-42. La partita si è trasformata in una lenta agonia, con l’Olimpia incapace di reagire e di trovare soluzioni offensive.
Un futuro incerto per Milano
Questa sconfitta segna un brutto passo indietro per l’Olimpia Milano, che ora si trova a dover affrontare un ciclo di partite molto impegnativo. La prossima sfida contro i campioni d’Europa del Panathinaikos si preannuncia difficile, e la squadra dovrà trovare rapidamente una soluzione per risollevarsi. Con un punteggio di valutazione totale di 148-50 a favore dell’Efes, è chiaro che ci sono molte aree da migliorare. La squadra dovrà lavorare duramente per recuperare la fiducia e tornare a competere ai massimi livelli.