Dopo un girone d'andata altalenante, l'Olimpia Milano cerca la continuità per raggiungere i playoff.
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Un girone d’andata difficile
L’Olimpia Milano ha concluso il girone d’andata dell’Eurolega con un bilancio di 9 vittorie e 8 sconfitte, un risultato che riflette le difficoltà affrontate dalla squadra. La sconfitta contro il Bayern Monaco, guidato da un eccezionale Carsen Edwards, ha evidenziato le problematiche di avvio che hanno caratterizzato la stagione. Nonostante una reazione d’orgoglio, Milano ha faticato a recuperare un distacco di 18 punti accumulato nel primo quarto, un trend preoccupante che deve essere affrontato con urgenza.
Le parole di coach Messina
Coach Ettore Messina ha messo in evidenza la necessità di migliorare la consistenza nei primi minuti di gioco. «Dobbiamo migliorare la nostra consistenza nei primi minuti di gioco, altrimenti rischiamo di compromettere partite cruciali», ha dichiarato. Questa affermazione sottolinea l’importanza di un inizio forte per la squadra, che ha spesso dovuto rincorrere gli avversari. La capacità di rimontare è un segno di carattere, ma le partenze lente possono rivelarsi fatali nel contesto di una competizione così serrata.
Il ruolo di Nico Mannion e le aspettative future
L’arrivo di Nico Mannion ha portato una nuova energia e solidità alla squadra, ma sarà fondamentale che l’Olimpia eviti passi falsi, specialmente nelle partite casalinghe. Con una classifica equilibrata, ogni incontro diventa cruciale per le ambizioni di playoff. Il capitano Nicolò Melli ha affermato: «Abbiamo le carte in regola per dire la nostra, ma dobbiamo alzare il livello in trasferta». La squadra è consapevole che per raggiungere la post-season, dovrà trovare maggiore continuità e sfruttare al massimo il fattore campo.
Le sfide in arrivo
La settimana dell’Olimpia è stata particolarmente difficile, con una pesante sconfitta contro il Panathinaikos seguita da quella contro il Bayern. Nonostante le buone prestazioni di alcuni giocatori, come Johannes Voigtmann, la squadra ha pagato la serata no di Shabazz Napier, un elemento cruciale per l’attacco. Il girone di ritorno si preannuncia decisivo: ogni partita sarà una battaglia e la mentalità giusta sarà la chiave per il successo. Mannion ha concluso: «Siamo un gruppo unito e sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorare».