Una serata da dimenticare per i milanesi, dominati dai greci in una partita senza storia.
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Dominio greco fin dall’inizio
La partita di Eurolega tra il Panathinaikos Atene e l’Olimpia Milano si è rivelata un vero e proprio incubo per i milanesi. I padroni di casa, giocando all’OAKA, hanno mostrato una superiorità schiacciante, chiudendo il primo quarto con un punteggio impressionante di 38-15. Gli uomini di Ataman, reduci da una sconfitta contro l’Efes, hanno iniziato la partita con una determinazione feroce, lasciando poco spazio ai tentativi di reazione degli avversari.
Kendrick Nunn protagonista indiscusso
Il vero protagonista della serata è stato Kendrick Nunn, che ha messo a segno 39 punti, superando il suo record personale di 36 punti in NBA. La sua prestazione è stata straordinaria, con 8 triple realizzate su 16 tentativi, rendendolo praticamente immarcabile per la difesa dell’Olimpia. Nonostante un leggero rallentamento nel secondo quarto, Nunn ha continuato a infliggere danni, contribuendo in modo decisivo alla vittoria finale per 103-74. La sua capacità di segnare da ogni posizione ha messo in difficoltà la squadra milanese, incapace di trovare contromisure efficaci.
Una serata da dimenticare per l’Olimpia
L’Olimpia Milano ha faticato a trovare il ritmo giusto durante tutta la partita. Nonostante gli sforzi di Dimitrijevic, che ha cercato di dare un contributo, la squadra non è riuscita a reagire. Mannion, brutalizzato in avvio, non ha potuto essere un fattore decisivo, mentre Causeur, pur dando il massimo, non ha trovato lo spunto giusto per cambiare le sorti dell’incontro. La difesa milanese è stata travolta dall’attacco del Panathinaikos, che ha chiuso il primo tempo con 62 punti, rendendo ogni tentativo di rimonta praticamente impossibile. La vittoria dei “Greens” non è mai stata in discussione, con un primo quarto al limite della perfezione che ha messo subito in difficoltà gli ospiti.