Il Comune raddoppia, da 70 milioni di richiesta iniziale ora ne vuole 150 per il nuovo San Siro
Il Comune di Milano raddoppia il prezzo del Meazza e chiede ai due club 150 milioni per il nuovo San Siro. Raggiunto il primo accordo economico tra le due squadre e il Comune, ma sulle volumetrie la situazione rimane ancora in stallo.
150 milioni per il nuovo San Siro
Qualcosa sembra muoversi, ora si inizia a fare sul serio. Dopo la valutazione iniziale di 70 milioni, poi rivista a 90, ora l’ultimo ritocco decisivo, 150 milioni di euro, 100 per il Meazza e 50 per le aree immediatamente circostanti. Secondo quanto traspare anche le società, Milan e Inter, avrebbero dato il via libera. Con questo aumento l’investimento totale dei due club calcistici milanesi sale a 1,3 miliardi di euro.
Se sul prezzo si è trovata una quadra sulle volumetrie l’accordo sembra però lontano. Milan e Inter continuano a chiedere un totale di 180 mila metri cubi mentre Palazzo Marino non si sposta dai 95 mila previsti dal pgt. Secondo quanto svela il Corriere della Sera l’accordo dei 150 milioni, 100 per il Meazza e 50 per l’area limitrofa sarebbe la cifra definitiva per la concessione del diritto di superficie per i prossimi 99 anni. Il consenso è arrivato venerdì 14 febbraio 2020 dopo l’incontro tra l’assessore al Bilancio Roberto Tasca e i rappresentanti di Milan e Inter.
È fissato per la fine della settimana del 17 febbraio il vertice più importante in cui intorno al tavolo oltre all’assessore al Bilancio Tasca ci saranno anche l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, dello Sport, Roberta Guaineri e i vertici dei due club Paolo Scaroni per il Milan, Alessandro Antonello per l’Inter.