Il Giro d’Italia va a Ryder Hesjedal, primo canadese a trionfare nella corsa rosa. Il fantastico risultato è arrivato grazie alla cronometro di Milano, che ha consentito all’americano di superare lo spagnolo Rodriguez
Ryder Hesjedal, corridore della Garmin-Barracuda, si è aggiudicato la 95.a edizione del Giro d’Italia, primo canadese in assoluto a trionfare nella corsa rosa. E’ stata una vittoria prevista ma arrivata solo all’ultimo giorno, grazie alla cronometro con arrivo finale a Milano, che gli ha consentito il sorpasso su Joaquim Rodriguez (Katusha).
Hesjedal ha coperto i 28,2 chilometri (inizialmente erano 30, ma sono stati accorciati stamattina per motivi di viabilità) in 34’15” contro i 35’02” del rivale spagnolo. Il ritardo accusato da Hesjedal al termine della frazione di sabato, da Caldes/Val di Sole al Passo dello Stelvio, era infatti solo di 31″.
“È stata una esperienza fantastica, ho cominciato a crederci sempre di più giorno dopo giorno quando vendevo che stavo bene sia in montagna che negli altri percorsi – ha detto il canadese subito dopo la conclusione della cronometro -. Le gambe giravano, la testa stava bene, sono arrivato all’ultima tappa in condizione e sono riuscito a scrivere una pagina di storia importante”. La gara milanese, ultima frazione della corsa a tappe, è stata vinta dallo specialista bergamasco Marco Pinotti (Bmc Racing Team), che ha battuto il britannico Geraint Thomas (Team Sky), staccato di 39″, con il tempo di 33’06”.