Il Milan a caccia di un sostituto di Flamini infortunato nell’ultima giornata di calciomercato. In testa alle preferenze dei rossoneri Parolo, Keita e Diarra. Sfuma definitivamente l’ipotesi del ritorno di Kakà
Il Milan dovrà fare a meno di Kakà. Per fortuna, viene da dire. Anche se i milanisti, grande famiglia, amano tanto l’immagine del figlio prodigo. Successe anche ad Andryi Shevchenko, ma non andò per nulla bene. E allora meglio così, il ‘bambino d’oro’ resti pure a Madrid, dove è perfino riuscito a segnare un gol (inutile) nel 6-0 che la squadra dello ‘special uan’ ha rifilato al Real Saragozza.
E allora il Milan proverà comunque a realizzare un affare ‘last minute’ entro stasera, quando calerà il sipario del mercato. Il grave infortunio di Mathieu Flamini, sommato alla squalifica di Rino Gattuso in Champions League, crea qualche problema a centrocampo. E in effetti, in linea con la politica di austerity, ai vertici di via Turati non dispiacerebbe mettere a disposizione di Massimiliano Allegri un rinforzo, ma solo in prestito con eventuale diritto di riscatto, la stessa formula con cui è arrivato Alberto Aquilani. Piace Marco Parolo del Cesena, che ha 25 anni e un ingaggio contenuto, ma non è l’unico. Gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi per definire il futuro di Riccardo Montolivo, che è in rotta con la Fiorentina ma non è esattamente il mediano che Allegri vorrebbe all’occorrenza piazzare davanti alla difesa al posto di Mark Van Bommel. Più utile sarebbe Seydou Keita, classe 1980, maliano con passaporto francese, ma non è detto che sia disposto a lasciare Barcellona, perché nemmeno al Milan avrebbe il posto da titolare garantito. Un po’ ai margini del Real Madrid è Lassana Diarra, su cui ha messo gli occhi anche la Roma. Ma secondo la radio spagnola Cadena Ser nel mirino del Milan sarebbe finito un altro giocatore di José Mourinho, il tedesco Sami Khedira, 24 anni, mediano che sfiora il metro e novanta.