Si è tenuto ieri presso la sede di RCS Sport, il workshop riepilogativo dell’evento benefico legato alla Milano City Marathon. L’occasione ha permesso di fare un consuntivo dei risultati ottenuti nel 2011, un confronto reciproco con le ONLUS che hanno aderito, proiettandosi verso il 2012. Gli organizzatori della maratona meneghina hanno esposto tutti i dati relativi al ricavato complessivo e al numero totale di iscritti raccolti dalle Onlus che hanno aderito al Charity Program della 11.a edizione, svoltasi il 10 aprile 2011.
I dati elencati di seguito hanno superato, con grande soddisfazione, tutte le aspettative dell’organizzazione, con un incremento del 160%:
– 201.116,47 euro raccolti complessivamente
– 76 Onlus di 11 categorie diverse
– 614 staffette partecipanti (697 iscritte)
– 171 maratoneti partecipanti (210 iscritti)
– 3.012 runner complessivi (il 30,6% degli iscritti totali)
– 250 volontari
– 23 VIP partecipanti
Per il secondo anno consecutivo, il Charity Program – l’unico esempio in Italia di programma strutturato di raccolta
fondi legato a una maratona – ha permesso di raccogliere fondi destinati alle iniziative benefiche di FONDAZIONE
LAUREUS, ACRA, ASSOCIAZIONE BAMBINI CARDIOPATICI NEL MONDO, FONDAZIONE PUPI, FONDAZIONE THEODORA, UNA e COMITATO
MARIA LETIZIA VERGA, ISTITUTO MARIO NEGRI (Research partner), BOCCONI ALUMNI ASSOCIATION (University partner) e tutte
le altre 67 Onlus coinvolte nell’importante progetto.
Molte le staffette simbolicamente premiate non per il risultato competitivo, ma per l’originalità o per una
determinata peculiarità che le ha caratterizzate:
– la staffetta col nome più originale: ASPETTANDO IL CRAMPO
– la staffetta che ha raccolto più fondi: VODAFONE DENMARK
– la staffetta sportiva (Troncon, Bortolami, Tebaldi e Zorzi)
– la staffetta arrivata da più lontano TEAM PILIPINAS (Filippine)