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Formigoni vuole la finale di Champions nel 2015 a Milano

Stadio Sam Siro

Il calcio è sicuramente uno sport particolarmente seguito in Italia e che ha milioni di appassionati, anche se uno degli aspetti che ancora fa pensare l’Italia decisamente più arretrata rispetto agli altri Paesi europei è dato dagli stadi in molte occasioni desolatamente vuoti a causa anche del pesante stato di arretratezzadisagio in cui si trovano.

E’ proprio per questo che uno degli obiettivi che uno dei dirigenti più importanti del nostro calcio, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, sta portando avanti da tempo questo messaggio che si propone di cercare di mettere in atto delle strategie per adeguare il nostro calcio perchè questo impedisce anche di poter organizzare delle manifestazioni europee che hanno la possibilità di poterare anche introiti economici importanti. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, però, non si vuole arrendere a questa situazione e ha così in mente di introdurre miglioramenti significativi allo stadio di san Siro, che è un patrimonio significativo per la città di Milano, per poter organizzare nuovamente una finale di Champions League, evento che manca in città dal 2000, e per questo si punta a essere tra le città candidate per il 2015, anno in cui è previsto anche l’Expo.

Sono diversi i lavori che dovranno essere effettuati per potersi garantire la qualifica di “stadio a cinque stelle” e tra questi c’è il miglioramento della connessione wi-fi per permettere il lavoro migliore ai giornalisti presenti in tribuna, e l’adeguamento dei servizi igienici, anche se per poterli realizzare è necessario anche il contributo del Comune che lavora in stretta collaborazione con le società di Milan e Inter. L’Expo sarà quindi un evento che potrà aiutare anche il capoluogo lombardo ad uscire dalla crisi ed è per questo che l’obiettivo è concentrare l’organizzazione di eventi importanti e di portata internazionale soprattutto nei primi sei mesi dell’anno che permetteranno di rendere la città “a misura di ogni turista” inserendo in calendario, se possibile, oltre alla finale di Champions League, anche la possibilità ad esempio di poter visitare musei e paesaggi attraverso percorsi specifici.

Immagine tratta dal sito www.puntosport.net

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