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Milan, tre punti ad Amsterdam per affrontare Mourinho con la testa sgombra

Dopo la vittoria ottenuta sull’Auxerre, ora il Milan cerca il bis, che sarebbe anche bis in fila al successo ottenuto sul Genoa in campionato. Continuità. Qusto quello che cerca un Milan che solo continuando a ottenere punti e successi potrà pensare in grande. Un successo in casa dell’Ajax avrebbe un ruolo chiave nel passaggio alla seconda fase della Champions League. E lo dice lo stesso tecnico rossonero, Massimiliano Allegri: «Il Milan deve giocare una ottima partita».

Quindi prosegue: «È una gara importante e molto difficile, contro una squadra forte tecnicamente e con tanti giovani di qualità. Tuttavia – ha sottolineato – fare un risultato positivo significherebbe mettere una grossa ipoteca sul passaggio del turno, tornare con la testa sgombera al campionato e iniziare a pensare alla sfida, ricca di fascino, con il Real di Mourinho».
Sulla formazione poi aggiunge: «Non ho deciso: è possibile poter cambiare qualcosa: deciderò in serata. Dinho – ha aggiunto – ha giocato molto, vedremo». Parole che lasciano aperte diverse soluzioni. Al posto del Gaucho potrebbe scendere in campo Inzaghi al fianco di Ibra e di Robinho mentre in un ipotetico 4-3-1-2, Allegri potrebbe optare per Seedorf, dietro la coppia d’attacco Ibrahimovic-Robinho e un centrocampo composto da Gattuso, Pirlo e Boateng, senza accantonare a priori l’ipotesi Flamini.
Allegri non nasconde poi ammirazione per la famosa scuola Ajax: «Un sistema di gioco che mi piace molto e che ha cambiato il calcio negli anni 70. Sarà una gara tra due grandissime squadre. Non so se tra loro ci sia un nuovo Seedorf ma spero che ce ne siano altri di giocatori: sarebbe un buon segno per il calcio olandese».

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