Adriano Galliani
Fino ad ora le decisioni societarie del Milan in merito al mercato e ai rapporti con i giocatori sono state gestite in prima persona da Adriano Galliani, che dal momento dell’ingresso in politica del presidente Berlusconi dal 1994 ha dovuto sopperire alla presenza spesso lacunosa da parte del patron rossonero prendendo a volte decisioni anche un po’ scomode.
Negli ultimi tempi, però, i rapporti tra i due dirigenti sembrano essersi raffreddati non poco e il presidente del Consiglio non ha nascosto, anche attraverso dichiarazioni fatte alla stampa, il suo dissapore con alcune decsioni e l’insoddisfazione per il rendimento non sempre ottimale della squadra in campo. Un episodio lampante lo si è avuto la scorsa stagione dopo che Berlusconi ha accusato Ancelotti della mancata vittoria in campionato e anche ieri gli sono state attribuite frasi contro il nuovo tecnico Leonardo, “colpevole” di avere una buona rosa ma di non farla giocare bene come potrebbe fare.
L’ultimo innesto nel mercato di gennaio è stato Mancini, arrivato in prestito dall’Inter e anche questa volta Berlusconi ha dichiarato di non avere capito il suo acquisto ma che avrebbe preferito che la scelta cadesse su un finalizzatore per l’attacco. I tifosi milanisti, però. cominciano a essere stufi dell’atteggiamento del presidente, specialmente perchè si permette di criticare ma non vuole assolutamente spendere per rafforzarla, anzi è stato lui il promotore della cessione di Kakà al Real Madrid.
Il quotidiano “Il Riformista” avanza ora una clamorosa ipotesi: il vicepresidente e amministratore delegato milanista, Adriano Galliani, potrebbe infatti trasferirsi alla Juventus che è alla ricerca di un dirigente capace e d’esperienza che possa aiutarla a risollevarsi dalla crisi attuale. Staremo a vedere chi avrà ragione, anche se per ora è arrivata la smentita del dirigente milanista che ci ha tenuto a ribadire il rapporto ormai trentennale di fiducia con il suo presidente.
Immagine tratta dal sito www.risorsefantacalcio.it