Ci risiamo, anche se non è un pesce d’aprile: Jose Mourinho attacca il Milan e Carlo Ancelotti, in una querelle senza fine da lui stesso sollevata e che, non trovando repliche da parte rossonera, viene proseguita a senso unico dall’allenatore dell’Inter. In una intervista rilasciata a ESPN, lo ‘special one’ ha lanciato pochi ma diretti siluri all’’altra metà di Milano’: “Ancelotti è tutelato da un club che ha un grandissimo potere mediatico. Ha le spalle coperte da Berlusconi e sappiamo tutti come Berlusconi abbia molto potere in Italia, al contrario dell’Inter”.
La replica del Milan non c’è stata, nel tentativo, finora abbastanza riuscito, di rendere il ‘duetto’ un ‘monologo’ sterile da parte del portoghese. E non c’è stata replica nemmeno da parte di Carlo Ancelotti, che pure ha parlato a Sky del proprio futuro: “Sono legato a un accordo con il Milan fino al 30 giugno 2010 e c’è la volontà di volerlo rispettare. Leonardo? Non allenerà il Milan perché io ho un contratto con questa squadra fino al 2010 e per forza di cose non possiamo allenarla in due”. Lapidario il commento sulle frasi rilasciate dal suo ‘collega’ interista: “Non voglio parlare delle dichiarazioni di Mourinho”.
Intanto è curioso notare come, indirettamente, Zlatan Ibrahimovic abbia dato ragione ad Ancelotti nella polemica che divide i due allenatori. Infatti lo svedese ha ammesso candidamente di soffrire ancora terribilmente per l’eliminazione subita in Champions League per mano del Manchester United, aggiungendo che scambierebbe subito lo scudetto per la Champions League. Più o meno lo stesso significato delle parole di Ancelotti pronunciate il giorno dopo l’eliminazione dell’Inter relativamente alla minor importanza dei successi italiani nerazzurri rispetto a quelli europei, quelle stesse frasi che avevano suscitato l’immediata reazione del Mourinho nerazzurro.