L’Armani Jeans vince il derby, viva Milano che si impone in casa di Cantù per 80-64 nella straregionale numero 139 della storia. E’ stata una gara simile a quella dell’andata, pure vinta da Milano, sempre in grande equilibrio per tre quarti e poi rotta dalle triple dei meneghini, oltre che da una fastidiosissima trombetta che fendeva l’aria del ‘Pianella’ con un ritmo acuto in stile allarme auto. La squadra di Bucchi ha interpretato al meglio, e meglio, la partita, piazzando il colpo nell’ultimo periodo con 10 minuti assolutamente meravigliosi e implacabili.
La gara: primo quarto estremamente intenso, come è giusto che sia un derby, che si chiude sul 17 pari. Milano chiude invece il primo tempo avanti di 4 punti (33-29): Cantù cerca di aumentare l’aggressività ed evitare errori stupidi in difesa, e così il terzo quarto finisce con un nulla di fatto, con gli ospiti ancora al comando, ma di soli due punti. Quindi arriva l’ultimo tempo, con il colpo vincente, operato chirurgicamente prima da Marco Mordente, con uno splendido 3/4 nelle triple, quindi da Mike Hall che, prima con una gran tripla e poi con una eccelsa difesa e una seconda tripla, porta avanti di 12 punti Milano spaccando la partita a sei minuti dalla fine. Ed è ancora Hall a infilare prima la terza e poi la quarta bomba di fila che porta le ‘scarpette rosse’ a +16 a 3 minuti (più spiccioli) da giocare, con Cantù ormai sulle ginocchia.
La partita è decisa, le ‘scarpette rosse’, perfette al tiro con un iniziale 6/6 da tre nell’ultimo quarto, portando a casa la loro seconda vittoria di fila, evento che non succedeva da metà dicembre, anche se allora furono tre i successi di fila dei milanesi. Un augurio per fare bene anche nel prossimo incontro, quando al Palalido, il 15 marzo, salirà l’Air Avellino.
Hall chiude a 19 punti, con 5/9 da tre (13/28 il totale per Milano nelle ‘bombe’), dietro di lui per i meneghini ci sono Mason Rocca e Hawkins (11) e Price (10). Per i canturini il top-scorer è Rich (13), davanti a Gaines (12) ed Elder (11).