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La Sparkling rinuncia allo sciopero e vince con il cuore

Il paventato sciopero alla fine non c'è stato.

La Sparkling, al termine di una settimana particolarmente intensa sul fronte societario, ha deciso di rinunciare alla serrata limitandosi ad esprimere con l'appoggio su tutti i campi dell'intera A1 una protesta forte ma composta nei confronti di tutte quelle dirigenze che, per quanto concerne il pagamento degli stipendi, sembrano affidarsi con troppa leggerezza alla Provvidenza.  I neroargento hanno onorato nel miglior dei modi possibili l'impegno di campionato conseguendo, comprensibilmente, più con il cuore che con la tecnica un prezioso successo interno al tie-break (17-25, 25-22, 25-22, 22-25, 16-14 i parziali) contro il Famigliulo Corigliano.

Decisivi per evitare, almeno per il momento, il peggio sono risultati il ritorno nel club di Dario Livio nel ruolo di direttore generale e l'interessamento alla questione da parte di Giovanni Terzi assessore allo sport per il comune di Milano.

Il primo, accettando gratuitamente l'incarico, è andato a colmare il vuoto lasciato ad inizio stagione dall'addio di Andrea Gardini; il secondo, in un incontro avuto con alcuni atleti (Leondino Giombini, Marco Vicini e Simone Rosalba) in rappresentanza della squadra, ha garantito il suo impegno nel ricercare imprenditori che possano fornire un aiuto nella gestione del club al presidente Giovanardi.

Classifica dopo la 21° giornata: Itas Diatec Trentino 49; Bre Banca Cuneo 46; M.Roma Volley 45; Lube Marche Macerata 41; Sisley Treviso 41; Copra Piacenza 37; Cimone Modena* 29; Sparkling Milano 27; Paradiso Montichiari 26; Prisma Taranto 22; LuigiBacchi.it Perugia 21; Antonveneta Padova* 20; Famigliulo Corigliano 18; Andreoli Latina 16. * = una partita in meno.

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