×

Milano affronta la crisi abitativa: il piano del nuovo assessore

Il neo assessore Fabio Bottero si impegna a recuperare 2.500 alloggi sfitti nella città.

Piano per affrontare la crisi abitativa a Milano
Scopri il piano innovativo del nuovo assessore per Milano.

Il contesto abitativo di Milano

Milano, una delle città più dinamiche d’Europa, sta affrontando una crescente crisi abitativa. Con un patrimonio immobiliare di circa 66.000 appartamenti di edilizia popolare, il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza di gestire e mantenere gli alloggi esistenti piuttosto che costruirne di nuovi. La città, infatti, si trova a dover rispondere a una domanda abitativa in costante aumento, che coinvolge non solo i residenti storici ma anche nuovi arrivati in cerca di opportunità.

Il piano di recupero degli alloggi sfitti

Il nuovo assessore alle case popolari, Fabio Bottero, ha dichiarato che il suo primo obiettivo sarà quello di recuperare 2.500 alloggi attualmente sfitti. Questo piano non solo mira a ridurre il numero di abitazioni inutilizzate, ma anche a garantire che le famiglie in difficoltà possano accedere a spazi dignitosi e decorosi. Bottero, ex sindaco di Trezzano sul Naviglio, ha espresso la necessità di un intervento immediato per affrontare le fragilità sociali e le esigenze abitative della popolazione milanese.

Manutenzione e sostenibilità energetica

Oltre al recupero degli alloggi, Bottero ha evidenziato l’importanza della manutenzione straordinaria degli immobili esistenti. La sostenibilità energetica è un altro aspetto cruciale del suo piano, con l’obiettivo di rendere gli edifici più efficienti e meno impattanti sull’ambiente. Questo approccio non solo migliorerà la qualità della vita degli abitanti, ma contribuirà anche a un futuro più sostenibile per la città. La collaborazione tra le forze politiche sarà fondamentale per raggiungere questi obiettivi, creando un fronte unito a sostegno delle famiglie in difficoltà.

Leggi anche