Il destino del Meazza è in bilico tra progetti di ristrutturazione e nuove costruzioni.

Argomenti trattati
Il contesto attuale della vendita dello stadio
Il futuro dello stadio di Milano, simbolo calcistico della città, è attualmente in una fase cruciale. Con la scadenza del vincolo del Ministero della Cultura che si avvicina, il consiglio comunale si trova a dover prendere decisioni fondamentali riguardo alla vendita dello stadio e delle aree circostanti. Il piano economico-finanziario presentato da Inter e Milan, che prevede un acquisto per 197 milioni di euro, è al centro del dibattito. Tuttavia, il prezzo fissato dall’Agenzia delle Entrate è stato contestato, ritenuto troppo basso da alcuni membri del consiglio.
Le posizioni contrastanti in consiglio comunale
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso l’intenzione di procedere con il bando per la vendita, sottolineando che l’obiettivo è completare l’operazione entro l’estate. Tuttavia, la situazione è complicata dalla resistenza di alcuni consiglieri, che hanno presentato proposte per ristrutturare il Meazza anziché costruire un nuovo impianto. Due testi sono stati bocciati in consiglio, evidenziando la divisione tra le forze politiche. Il centrodestra, pur favorevole alla costruzione di un nuovo stadio, ha scelto di non sostenere la giunta, accentuando la frattura nella maggioranza.
Le prospettive future per il Meazza
Il futuro del Meazza è incerto. Mentre il sindaco prevede che il vecchio stadio possa rimanere in funzione fino al 2030, le squadre hanno manifestato chiaramente l’intenzione di abbatterlo per costruire un nuovo impianto. La rifunzionalizzazione del Meazza, come indicato nella lettera d’intenti, prevede la demolizione della maggior parte della struttura attuale. Questo scenario solleva interrogativi sulle eventuali vie legali che potrebbero essere intraprese da chi si oppone al progetto. Con il tempo che stringe e le condizioni che cambiano, il dibattito pubblico potrebbe riaprirsi, rendendo il futuro dello stadio di Milano un tema di grande attualità.