Il sindaco di Milano commenta la richiesta di arresti domiciliari per i commissari del concorso della Beic.
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Un’inchiesta che scuote Milano
La recente inchiesta sulla Biblioteca europea di Milano ha sollevato un polverone, portando alla richiesta di arresti domiciliari per i noti architetti Stefano Boeri e Cino Zucchi. Questi ultimi erano membri della giuria del concorso internazionale di progettazione della Biblioteca europea, un progetto atteso da decenni e finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’accusa di turbativa d’asta ha colpito non solo i professionisti coinvolti, ma ha anche suscitato preoccupazioni tra i cittadini e le istituzioni locali.
Le parole del sindaco di Milano
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso la sua cautela riguardo alla situazione. In un’intervista a Sky Tg24, ha dichiarato: “Difficile giudicare, sono molto cauto, spero non vi siano conseguenze per loro e per la città”. La sua posizione riflette un legame personale e professionale con Boeri e Zucchi, ma anche la consapevolezza dell’importanza del progetto della biblioteca per la comunità milanese. Sala ha sottolineato che la biblioteca rappresenta un’opportunità di sviluppo culturale e sociale per la città, un progetto che si attendeva da 40 anni.
Il progetto della Nuova Beic
La Biblioteca europea, che sorgerà su un’area dismessa di circa 13mila metri quadri tra viale Molise e via Cervignano, avrà una superficie di circa 30mila metri quadri. Non si tratterà solo di una biblioteca, ma di un centro culturale integrato, con spazi pubblici e aree verdi. I concorrenti del concorso sono stati invitati a considerare la riqualificazione di via Cervignano, puntando sulla pedonalizzazione e sulla creazione di un luogo di incontro e socializzazione. Il progetto prevede anche un collegamento diretto con il parco, per garantire un accesso sicuro e facilitato.
Le implicazioni finanziarie
Il finanziamento per la realizzazione della Nuova Beic ammonta a 101,574 milioni di euro, già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del Pnrr. Tuttavia, il progetto potrebbe beneficiare di ulteriori risorse pubbliche o private. Per quanto riguarda i progettisti, il vincitore del concorso riceverà un compenso di circa 400mila euro, mentre anche il secondo e il terzo classificato riceveranno premi di 44mila e 36mila euro rispettivamente. Questo aspetto economico è cruciale per garantire la qualità del progetto e il suo impatto sulla comunità.