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Gabriele Rabaiotti lascia il consiglio comunale per un nuovo incarico in MM

L'ex assessore ai lavori pubblici e al welfare si prepara a una nuova avventura professionale.

Gabriele Rabaiotti annuncia nuovo incarico in MM
Gabriele Rabaiotti si prepara a un nuovo capitolo professionale.

Un cambiamento significativo per Gabriele Rabaiotti

Gabriele Rabaiotti, noto esponente della Lista Sala, ha ufficialmente annunciato la sua uscita dal consiglio comunale di Milano per intraprendere un nuovo percorso professionale in MM, la società che gestisce i servizi idrici e ambientali della città. La notizia è stata comunicata dallo stesso Rabaiotti durante una seduta del consiglio, dove ha spiegato le motivazioni dietro questa scelta. Con un tono ironico, ha accennato alle sfide che lo attendono, sottolineando che si occuperà di relazioni con i comitati e gli abitanti di quartiere.

Il percorso professionale di Rabaiotti

Nato nel 1970 e laureato in architettura, Rabaiotti ha avuto una carriera politica significativa. È stato presidente del Municipio 6 fino al 2016, anno in cui il sindaco Giuseppe Sala lo ha nominato assessore ai lavori pubblici e alla casa. Nel 2019, ha ricevuto la delega al welfare, un ruolo cruciale che ha ricoperto fino a poco tempo fa. La sua esperienza nel settore pubblico e la sua dedizione alle politiche sociali lo hanno reso una figura rispettata all’interno del consiglio comunale.

Chi prenderà il suo posto?

Con la partenza di Rabaiotti, il primo dei non eletti della Lista Sala, Paolo Petracca, entrerà a far parte del consiglio comunale. Petracca, coetaneo di Rabaiotti e consulente aziendale con una laurea in Economia politica alla Cattolica, ha già ricoperto ruoli di responsabilità come presidente di Acli Milano. La sua nomina rappresenta un passaggio di testimone importante, e molti si chiedono come Petracca intenderà proseguire il lavoro avviato dal suo predecessore.

Le reazioni alla notizia

La notizia delle dimissioni di Rabaiotti ha suscitato diverse reazioni tra i membri del consiglio e i cittadini. Molti hanno espresso il loro rammarico per la sua partenza, riconoscendo il suo impegno e la sua dedizione nel migliorare la qualità della vita a Milano. Altri, invece, sono curiosi di vedere come si evolverà la situazione con l’arrivo di Petracca e quali nuove iniziative verranno proposte. La transizione rappresenta un momento di cambiamento significativo per la politica locale, e gli occhi sono puntati su come MM e il nuovo assessore affronteranno le sfide future.

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