Beppe Sala si ritira dalla discussione sulla successione: "Eviterò conflitti e polemiche
Beppe Sala cambia rotta: “Non parlerò del mio successore”
Attraverso un lungo messaggio su Facebook, il sindaco espone le sue posizioni.
Dopo un’ondata di “polemiche e malcontento” seguite alle sue dichiarazioni riguardo a chi potrebbe succedergli, Beppe Sala decide di ritirarsi e afferma che non fornirà più commenti sulla questione della successione. Ha condiviso questo sui social, sottolineando: “Il mio desiderio più genuino è evitare ogni forma di conflitto riguardo alla scelta del prossimo candidato o candidata per il centrosinistra alle elezioni del 2027. Naturalmente ho le mie opinioni, frutto di anni di un’esperienza lavorativa unica, caratterizzata da sfide e gratificazioni“.
Primarie: necessarie o meno?
Sala ha chiarito che il suo intervento aveva anche lo scopo di valutare se si renderanno necessarie delle primarie prima del 2027 per designare il nuovo candidato sindaco all’interno del centrosinistra. “Quando ho accennato al fatto che le primarie non devono essere considerate un imperativo, è solo perché ho fatto riferimento a esperienze passate. La prima volta che mi sono candidato nel 2016, ci sono state primarie (per il mio secondo mandato, sono stato l’unico candidato). Alle ultime elezioni regionali, invece, non si sono svolte primarie. Probabilmente è stata la scelta giusta in entrambi i casi”, ha osservato il sindaco.
Candidatura politica o civica?
Le recenti controversie sono nate in seguito alla proposta di candidatura del giornalista Mario Calabresi avanzata da Beppe Sala. Calabresi ha subito espresso gratitudine per la fiducia, rifiutando cortesemente l’offerta. Sala ha dichiarato: “Ho suggerito di esaminare i potenziali candidati senza esclusioni, pensando a quanto accaduto nelle elezioni milanesi negli ultimi anni. Le mie affermazioni, ispirate da impressioni e domande dei giornalisti, hanno generato dibattiti e malintesi, ma non era questa la mia intenzione. Desidero, con fermezza, che il mio successore sia una figura del centrosinistra. Il mio compito, insieme alla mia Giunta, è quello di lavorare al massimo in questi due anni e mezzo rimasti della mia amministrazione”.
In aggiunta, Sala ha affrontato il tema del candidato, sia politico che ‘civico’, sottolineando che le sue proposte sono state mal interpretate. “Non desidero più esprimere opinioni sulla mia successione; ci sarà tempo sufficiente per i vari attori di esaminare idee e nomi senza il mio coinvolgimento pubblico”, ha concluso.