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Marco Reguzzoni si unisce a Forza Italia dopo aver trascorso gran parte della sua carriera politica nel movimento dei ”bossiani”

Marco Reguzzoni si unisce a Forza Italia per sostenere gli ideali liberali e federalisti, portando la sua esperienza nella pubblica amministrazione e il suo legame con il territorio

Marco Reguzzoni si unisce a Forza Italia dopo un lungo percorso con la Lega. Sin dalla giovinezza, Reguzzoni aveva già dimostrato la sua intenzione di passare alle file azzurre in vista delle elezioni europee. Questa mossa non sorprende, dato che l’ex membro della Lega, che ha guidato l’associazione ‘I Repubblicani’ e si è sempre avvicinato a Umberto Bossi, aveva già manifestato la propria candidatura nelle liste di Forza Italia.

Ufficialità dell’ingresso di Reguzzoni

L’ufficialità dell’ingresso di Reguzzoni è stata comunicata da Alessandro Sorte, deputato e segretario regionale di Forza Italia, e da Letizia Moratti, membro del Parlamento europeo per il partito. Sorte ha sottolineato l’esperienza di Reguzzoni nella pubblica amministrazione e il suo forte attaccamento ai principi liberali e federalisti, evidenziando inoltre il suo profondo legame con il territorio. “Ho voluto fortemente il suo ingresso in Forza Italia”, ha affermato Sorte, esprimendo fiducia nel proseguire il lavoro eccellente iniziato durante le elezioni europee, in cui Reguzzoni ha ottenuto oltre 8.000 voti di preferenza.

La decisione di Reguzzoni

Reguzzoni, che ha ricoperto anche il ruolo di capogruppo del Carroccio alla Camera, ha comunicato che la sua decisione mira a proseguire il cammino avviato durante le elezioni europee, con l’intento di sostenere “gli ideali liberali e federalisti, che sono sempre stati alla base delle mie convinzioni”. “Credo di poter offrire un umile apporto alle forze interne a Forza Italia che si ispirano ai valori federalisti e liberali, operando nell’unico partito del centrodestra dove l’europeismo, il federalismo e la libertà si integrano in modo moderno e costruttivo – ha continuato Reguzzoni -. Non rifiuto nulla del mio passato, al contrario lo affermo con orgoglio, ma rimango fedele alle mie idee di fronte ai mutamenti evidenti, che sono assolutamente legittimi, di altre formazioni politiche”.

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