Una scuola primaria nel quartiere milanese di Bicocca è stata imbrattata con parole antisemite. “Israeliani nazisti” era l’offesa vergognosa scritta sull’ingresso della scuola primaria Pirelli in via Goffredo da Bussero, avvistata lunedì 30 settembre. La scuola è ben nota e frequentata da molti studenti che risiedono a Niguarda e nelle regioni vicine. Isabella Ferlicchia, membro del Consiglio del Municipio 9 per il partito Azione, ha notato la scritta e ha segnalato l’insulto alle autorità appropriate.
Francesco Ascioti, segretario di Azione Milano, ha condannato l’atto descrivendolo come “gravissimo”. Ha espressamente dichiarato che non esiste relazione fra la legittima protesta contro le decisioni politiche di un governo globale e l’odio rivolto verso una comunità intera. Ha inoltre ricordato il genocidio commesso dai Nazisti. Anche per Daniele Nahum, consigliere comunale di Azione, l’atto è una testimonianza esemplificativa del crescente clima di odio antisemita a Milano. Ha osservato che molte attività recenti a Milano hanno alimentato tale clima di odio, che rimanda a un passato di sofferenze e massacri nella storia della città di Milano.
Uno striscione calunnioso contro Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta all’Olocausto, è stato esposto durante una manifestazione in favore della Palestina il sabato precedente. Il messaggio sullo striscione, che ritraeva una foto della senatrice e una citazione in cui rifiutava la notion di un corrente genocidio a Gaza, era “Agente sionista”. Questo ha causato sconcerto tra molti e ha scatenato intense polemiche politiche.