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Il centrodestra è senza candidato per le comunali di Milano, dopo il no di Albertini confermato lo scorso 15 maggio.
Sabato 15 maggio Albertini ha deciso di pubblicare una lettera per dire il suo no definitivo alla sua candidatura per il centrodestra alle prossime comunali di Milano. Nella sua lettera scrive: “Vi devo una risposta dopo settimane in cui ho sentito l’affetto e il sostegno di voi tutti. Alcuni sondaggi m’avevano indicato come possibile candidato vincente nella imminente consultazione elettorale per la scelta del Sindaco di Milano.
Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami”.
Albertini però, pur rinunciando alla carica di candidato a sindaco, decide di partecipare comunque presentando una lista civica in sostegno del futuro candidato. Inoltre lascia nella lettera tre consigli al centrodestra ora nuovamente alla ricerca di un candidato. Il primo consiglio è che “il candidato o la candidata debba essere giovane, rappresentare le categorie produttive in vista della imminente ripresa, e conoscere tutte le realtà di questa multiforme ed articolata città, anche quelle rese più fragili dalla pandemia.” Il secondo consiglio è quello di fare molta attenzione alla giunta: “la squadra dovrà essere attentamente scelta, ma anche competente, laboriosa, adeguatamente bilanciata tra i generi.
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Infine Albertini, ricordando che Milano potrà ricevere 18miliardi di euro per la ripresa post pandemia, sottolinea la necessità di avere un’ampia coalizione. “Ritengo che queste risorse eccezionali debbano essere gestite da una amministrazione eccezionale, ovvero una vasta coalizione di forze politiche e produttive, responsabili e volenterose”.
Il centrodestra rimasto senza Albertini è nuovamente alla ricerca di un candidato. In settimana dovrà esserci un nuovo vertice e la speranza è avere finalmente un nome.
Albertini pare abbia proposto Fabio Minoli Rota, direttore della comunicazione di Buyer. Resta tra i nomi papabili anche Maurizio Lupi, voluto da Forza Italia. Poi c’è Riccardo Ruggiero della Telecom e Simone Crolla consigliere delegato dell’American chamber of commerce, che pure si sono detti favorevoli a diventare loro i candidati alle prossime comunali. I nomi papabili aumentano ma nel centrodestra i pareri sono discordanti e al momento le comunali non sembrano essere una priorità.