È scontro a distanza tra Matteo Salvini e il sindaco di Milano Beppe Sala.
Il leghista, nel corso di un intervento a Sesto San Giovanni ha parlato del futuro della giunta comunale milanese ammettendo che, per il momento, ancora nessun nome è in corsa per il centro-destra. Salvini, però, non si è risparmiato e ha attaccato l’attuale inquilino di Palazzo Marino sul suo operato in questi anni di mandato. Immediata la replica di Sala che ha affidato le sue parole ad un post su Facebook.
“C’è una città ferma, Sala lascia nel cassetto poco o niente a chi verrà dopo di lui“. Con queste parole Matteo Salvini ha attaccato l’operato di Beppe Sala a Sesto San Giovanni dove si è recato per accogliere nella Lega il sindaco Roberto Distefano. “Tutto quello che è stato fatto – ha proseguito – è frutto delle amministrazioni precedenti. Io conto dopo l’estate, insieme a tutta la squadra, di proporre ai milanesi la possibilità di cambiamento“.
Poche ore più tardi è giunta via Facebook la risposta del sindaco Beppe Sala: “Secondo Salvini io non lascerei niente nel cassetto per chi verrà dopo di me – ha esordito il sindaco -. I progetti per la rigenerazione degli ex scali ferroviari, le Olimpiadi Invernali 2026, l’acquisita reputazione internazionale di Milano non sono niente“. Sala ha quindi risposto a tono al leghista definendo l’attacco “la solita tiritera salviniana che ormai non convince nemmeno più i suoi compagni di partito“.