Palazzo Marino ha deciso di scoraggiare i dipendenti dal prendere l'auto privata per recarsi al lavoro, preferendo mezzi più ecosostenibili. Nei prossimi giorni sarà inviato un questionario per svolgere un'indagine preventiva in merito.
L'idea però è molto buona: il mobility manager del Comune dovrà prima conoscere le abitudini quotidiane di chi lavora e poi potrà proporre modalità di trasporto alternative ed ecologiche come mezzi pubblici (sperando non li taglino), car pooling, bike sharing ed, eventualmente, minibus a chiamata per trasportare insieme chi vive nella stessa zona (fonte immagine).
Bisognerà però capire se i diretti interessati sarebbero disposti a modificare le proprie abitudini di viaggio.
Si spera che questa volta vada meglio rispetto al 2003, quando tutto era finito con un nulla di fatto come leggiamo su Repubblica. Per incentivare impiegati e dirigenti a lasciare a casa l'auto il Comune potrebbe anche attingere ai finanziamenti recentemente concessi dalla Regione per interventi in tema di mobilità sostenibile.
Fra i possibili interventi ci potrebbe essere anche l'estensione ai dipendenti di Palazzo Marino dei fondi comunali stanziati per l'acquisto di abbonamenti Atm scontati. I dipendenti comunali, che hanno già il 20% di sconto, potrebbero avere un ulteriore incentivo.